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APPRENDIMENTO

Metodo graduale o quattro caratteri da subito, quale la soluzione più efficace per gli alunni di prima

Quando presentare ai bambini lo stampatello minuscolo e il corsivo? È meglio all’inizio della prima, alla fine di essa o addirittura in seconda? Il dibattito sul momento giusto e i pro e i contro di ogni scelta.

ALL’INIZIO DELLA PRIMA

Per quanto possa sembrare una scelta azzardata e brusca, moltissime insegnanti decidono di insegnare subito i quattro caratteri della scrittura (stampato maiuscolo e minuscolo, corsivo maiuscolo e minuscolo) appena iniziano a presentare le lettere dell’alfabeto. Nell’apprendimento della lettera A, per esempio, vengono dati come esercizi grafici anche l’esecuzione dello stampato minuscolo e del corsivo. Il quaderno del corsivo, quello creato dall’insegnante o l’inserto che la maggior parte dei libri di testo propone negli ultimi anni, viene quindi fatto usare subito.

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Pro: le insegnanti che utilizzano questo metodo dichiarano che i bambini, imparando subito a leggere e scrivere tutti e quattro i caratteri di una lettera, fanno meno confusione dopo. Le lettere dell’alfabeto vengono apprese “una volta e subito” in tutti i caratteri e i bambini si abituano subito alla loro esistenza.

Contro: spesso i bambini che si affacciano alla classe prima non hanno sviluppato una manualità fine sufficiente a riprodurre i complicati caratteri del corsivo. Inoltre le loro energie sono già impegnate nell’apprendimento della lettura, è prematuro costringerli a un gesto grafico troppo complicato.

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MERAVIGLIOSO

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A METÀ/FINE PRIMA

Questo è il momento che la maggior parte delle insegnanti prediligono. Siamo a metà anno, in primavera, i bambini hanno già imparato a leggere e hanno già appreso tutti gli abbinamenti fonema/grafema.

Pro: a questo punto dell’anno i bambini hanno sviluppato una discreta coordinazione oculo-manuale e la loro motricità fine è cresciuta molto rispetto all’inizio, grazie anche alle varie attività svolte a scuola: colorare, ritagliare, dipingere, manipolare… approcciarsi al corsivo e allo stampatello minuscolo, a questo punto, per i bambini sarà abbastanza semplice.

Contro: molte insegnanti sostengono che i bambini fanno fatica perché le lettere, essendo alcune molto diverse tra lo stampato, lo stampato minuscolo e il corsivo, confondono i bambini. È come se dovessero apprendere i caratteri di una nuova lingua, ricominciando daccapo un percorso già svolto.

METODO GRADUALE – PROPOSTA 2023

IL GRILLO E LA LUNA

il grillo e la luna quattro caratteri

IN SECONDA

Le insegnanti che decidono di presentare il corsivo in seconda fanno una scelta consapevole e libera, che può far storcere il naso ad alcuni (per fortuna non tanti) genitori ma è attuata nel massimo rispetto dei tempi dei bambini.

Pro: in seconda la manualità fine della maggior parte dei bambini è a un livello decisamente migliore e anche la lettura è in via di consolidamento. In questo momento si possono presentare nuovi caratteri con la consapevolezza che per i bambini sarà un piacere e non una fatica, e senza il rischio di confusione.

Contro: molti genitori ritengono che sia una perdita di tempo e che il corsivo vada affrontato in prima, dal momento che anche i libri di testo propongono il libro del corsivo in prima e non in seconda. Molte insegnanti preferiscono che i bambini, in seconda, siano già pronti a scrivere nei quattro caratteri per fare spazio ai grandi salti della seconda (operazioni in colonna, numeri fino a 100, tabelline…).

CONCLUSIONI

Non c’è un momento giusto e un momento sbagliato, tutto dovrebbe avvenire nel rispetto dei ritmi di ogni bambino. Ci sono bambini che non fanno fatica ad apprendere tutti i caratteri subito, altri hanno bisogno di tempo per affinare la loro manualità.

Lo stampatello minuscolo viene usato di meno a livello di scrittura, ma è importante il suo apprendimento perché i libri, da un certo punto in poi, sono scritti in questo carattere.

Spesso l’insegnante valuta nel complesso la sua classe e stabilisce quale scelta sia migliore. Perché anche l’apprendimento del corsivo è un bel viaggio e, se fatto nei tempi giusti, rende i bambini orgogliosi di loro stessi e soddisfatti.

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ARGOMENTO

SI È PARLATO DI

8 commenti su “Metodo graduale o quattro caratteri da subito, quale la soluzione più efficace per gli alunni di prima”

  1. Ottimo articolo, anche se io sono stata sempre propensa da fare fin dalla prima elementare, perché cominciare subito, vuol dire da re un indirizzo e far capire che le cose “girano in quel modo”

  2. Da subito, in prima elementare, è opportuno presentare i quattro caratteri contemporaneamente. I risultati sono eccellenti, i bambini hanno risorse sorprendenti ? Lo affermo per esperienza diretta ?

    • Approvo in pieno,la mia super esperienza di 41 di insegnamento, ha sempre dato pieni risultati:presentare da subito i quattro caratteri contemporaneamente.?

  3. Arrivano alle medie e scrivono stampatello.Gia da quando sono andata in pensione anni addietro questo schifo.Perdevo giorni a fare scrivere copiati .per imparare a usare tutti i caratteri e mi rifiutavo di correggere elaborati scritti male.Solo cosi riuscivo a riportare alla normalita la situazione

  4. Per quanto riguarda i caratteri di lettura e scrittura, usavo da subito e contemporaneamente lo stampato maiuscolo e minuscolo, così i bambini dovevano imparare un solo tipo sia per leggere che per scrivere. Già dopo le vacanze natalizie buona parte della classe era pronta a passare al corsivo, gli altri seguivano secondo il proprio ritmo

I commenti sono chiusi.


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