La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

“Mio figlio non legge mai, che devo fare?”: i consigli dell’insegnante scrittore Enrico Galiano

Nell’era del digitale, dei videogiochi e dei cartoni animati a portata di mano diventa sempre più difficile far appassionare i propri figli alla lettura. Tuttavia diverse ricerche hanno dimostrato che la lettura stimoli l’immaginazione e l’intelligenza in modo diverso e più efficace rispetto al contenuto audiovisivo. Ma come fare a far leggere i propri figli? Ecco alcuni preziosi consigli che il professore e scrittore Enrico Galiano ha rivelato sul ilLibraio.it link esterno .

ABITUALO FIN DA PICCOLO

Uno dei migliori modi per crescere un figlio che abbia una passione per la lettura è abituarlo fin da piccolo a praticarla. Fatti vedere da lui con dei libri in mano, perché si sa, l’imitazione gioca un ruolo importantissimo nello sviluppo dei più piccoli. Leggergli la storia della buonanotte prima di andare a dormire, ad esempio, è una buona pratica per avvicinarlo al mondo della lettura fin dai primi tempi. Ricorda, il cervello è un muscolo e va allenato!

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

NON COSTRINGERLO A LEGGERE I TUOI LIBRI

La lettura deve essere vissuta come un momento di crescita, ma anche e soprattutto di svago, non come una forzatura o come un fallimento se non si riescono a leggere più di dieci pagine in uno stesso libro. Se i bambini si autoconvincono o vengono convinti dai genitori del fatto che il proprio insuccesso nella lettura sia colpa loro, verranno solo allontanati dai libri ed è esattamente ciò che vogliamo evitare.

Allo stesso tempo, è bene controllare che il processo di lettura stia procedendo nel modo corretto e aiutarlo nel momento del bisogno. Non costringerlo a leggere non significa necessariamente permettergli di dimenticarsi dei libri in assoluto. Occorre porre dei limiti, seppur flessibili. Una buona pratica potrebbe essere, ad esempio, quella di far leggere al proprio figlio un libro al mese, non di più, non di meno, ma facendolo scegliere a lui o a lei.

LEGGI ANCHE: Sempre più genitori chiedono ad Alexa di leggere una favola della buonanotte al posto loro

IL LIBRO SI SCELGONO. NON IMPORLI!

Non è detto che i libri che sono piaciuti a noi alla loro età debbano automaticamente piacere anche ai nostri figli. Come ben sappiamo, ognuno ha i propri gusti, i propri interessi e le proprie preferenze. Inoltre, i tempi cambiano. Fai scegliere il libro che dovrà leggere al tuo piccolo o alla tua piccola e in questo modo contribuirai ad aumentare la sua autostima. Il fatto di prendere delle decisioni da soli farà sentire i bambini più autonomi e più “grandi”.

PORTALO IN BIBLIOTECA

Far scegliere i libri al tuo bambino è un lavoro che costerà parecchio, sia dal punto di vista di energie che da quello del portafoglio. Per questo motivo, è consigliabile prendere dei libri in prestito dalla biblioteca piuttosto che comprarne di nuovi, considerando che le possibilità che finiscano abbandonati sul comodino sono comunque alte all’inizio del processo di lettura. Nei primi periodi sarà dura, ma non bisogna mollare. Con il tempo, i nostri figli ci ringrazieranno per aver insistito su una pratica così importante come quella della lettura.

E tu cosa ne pensi dei consigli di Enrico Galiano? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X