La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani ad affrontare con rispetto ed educazione l’altro da sé. La nostra esperienza quotidiana ci ha portato a porre i bambini e le bambine al centro del processo di apprendimento, ma occorre avere altrettanta attenzione affinché le loro competenze possano essere spese in forma costruttiva e rispettosa prima nella comunità dei pari, poi nella società.

A tal fine, noi autrici abbiamo fatto scelte metodologiche precise:

  • ogni testo utilizzato è un “tessuto” di parole, di idee, di informazioni esplicite e a volte implicite, che mettono in moto un processo attivo di comprensione, interpretazione del significato e rievocazione dell’enciclopedia esperienziale propria di ogni allieva/o;
  • attraverso il racconto di apertura di ogni sezione, che è seguito da due diversi finali, si stimolano riflessioni molto diverse fra loro per giungere a rafforzare la capacità empatica e relazionale dei bambini e delle bambine.

L’iter di apprendimento in tal modo diverrà non solo stimolante e significativo, ma poggiato sui fondamenti della solidarietà e del rispetto di sé e degli altri, in piena armonia con le Indicazioni Nazionali. La scuola del primo ciclo, costituito dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di primo grado, deve assumere alcune sfide fondamentali:

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024
  • garantire sia l’apprendimento sia il “saper stare al mondo”;
  • garantire a tutti/e libertà e uguaglianza nel rispetto delle differenze e delle identità;
  • confrontarsi con una pluralità di culture;
  • promuovere la capacità degli studenti e delle studentesse di dare senso alla varietà delle esperienze;
  • curare e consolidare le competenze e i saperi di base;
  • realizzare percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti e delle studentesse;
  • cogliere le opportunità offerte dalla rapida diffusione di tecnologie d’informazione e comunicazione;
  • perseguire costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori.
nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria

Il libro delle letture di Nel cuore delle parole

Nel cuore delle parole conduce gli alunni e le alunne verso un itinerario vario e stimolante che li porterà alla conquista di competenze linguistiche diversificate, con particolare attenzione all’educazione all’affettività. Il Sussidiario dei linguaggi, infatti, contiene un’ampia gamma di testi selezionati con cura dalle autrici nel panorama delle novità editoriali per ragazzi/e, senza ovviamente tralasciare i grandi classici. I testi sono presentati seguendo l’appartenenza alle varie tipologie testuali.

L’opera presenta due elementi di novità.

  • La prima consiste nel doppio finale presente dopo ogni testo d’apertura di ciascuna sezione. I bambini e le bambine hanno l’opportunità di leggere due finali diversi della stessa storia. Tali finali inducono riflessioni differenti fra loro ed emotivamente coinvolgenti e stimolano la discussione e la riflessione costruttiva, personale e collettiva.
  • La seconda caratteristica distintiva del libro riguarda il fatto che gli elementi strutturali del brano letto correlati a ciascuna tipologia (protagonista, luoghi, tempo, scopo, struttura…) vengono “fatti scoprire” al bambino e alla bambina facendoli riflettere sul testo, attraverso un processo deduttivo.

In questo modo gli alunni e le alunne sono guidati al raggiungimento di abilità:

  • nel comunicare;
  • nel leggere;
  • nel comprendere;
  • nello scrivere;
  • affettivo-relazionali.

Poiché non vi è apprendimento se non c’è coinvolgimento affettivo ed emotivo nel rispetto dell’altro, il percorso proposto è stato appositamente studiato per:

  • valorizzare gli stili di apprendimento di tutti e tutte;
  • includere ogni individualità nel percorso;
  • dare solido fondamento alla motivazione;
  • promuovere la conoscenza attraverso l’esperienza;
  • incoraggiare la riflessione sull’esperienza stessa;
  • favorire lo sviluppo della capacità empatica;
  • agire sempre nel rispetto dell’altro/a;
  • sviluppare la capacità critica e di scelta;
  • favorire l’esercizio delle competenze apprese nei vari contesti.

Le pagine speciali del libro di Letture

Le pagine di apertura

Ogni sezione si apre con quattro pagine, che presentano la tipologia o il genere testuale che sarà affrontato nelle pagine successive.

  • Nella prima pagina c’è uno schema con le informazioni principali sulla tipologia o sul genere testuale.
  • Nella seconda si propone un brano che evidenzia le caratteristiche fondamentali della tipologia e il collegamento con i contenuti digitali. Ogni brano è stato scelto fra libri della recente letteratura al fine di stimolare discussioni e riflessioni. Il brano è senza finale.
  • Le due pagine successive propongono due possibili diversi finali della storia che presentano due differenti punti di vista, per stimolare le riflessioni degli alunni e delle alunne, anche attraverso le illustrazioni che li corredano. Spesso uno dei due finali è stato appositamente scritto dalle autrici. I suggerimenti di attività proposte sono pensati per indurre la riflessione e incoraggiare il pensiero critico.

I cappelli di Edward de Bono

Subito all’inizio del libro sono proposte attività “rompighiaccio” per stimolare e rendere unito il gruppo classe. Viene proposto un nuovo approccio al problem solving legato alla tecnica dei sei cappelli di Edward de Bono, per promuovere la creatività e risolvere i problemi guardandoli da diverse prospettive.

Le pagine di ripasso

Una ricca sezione iniziale riprende quanto appreso negli anni precedenti. In ogni pagina la rubrica Ricordi? presenta un breve riassunto delle tipologie che i bambini e le bambine conoscono dalla classe terza.

La mappa del testo

A chiusura di ogni unità è proposta una mappa mentale in cui vengono segnalate le caratteristiche principali e lo scopo della tipologia testuale o del genere a cui è dedicata la sezione. Utile per agevolare la memorizzazione dei diversi elementi delle tipologie.

La verifica

Alla fine di ogni sezione è presente una prova di verifica, su due pagine.

  • Nella pagina di sinistra è presente il testo con righe numerate sullo stile delle Prove Invalsi.
  • La pagina di destra è strutturata su due colonne: la prima propone domande sulle caratteristiche della tipologia testuale; la seconda contiene domande strutturate sullo stile delle Prove Invalsi. Al piede della pagina, lo spazio Rifletto sul mio lavoro aiuta gli alunni e le alunne a prendere coscienza delle competenze raggiunte e di quelle da conseguire.

Mindfulness

Si tratta di uno straordinario percorso di consapevolezza per condurre i bambini e le bambine a riflettere sulle proprie emozioni, a dare loro voce, ma soprattutto ad accettarsi e a comprendere che ogni persona è unica.

Le stagioni

Per ogni stagione sono previste quattro o sei pagine contenenti una poesia e/o un racconto legato al tema, attività laboratoriali di arte e immagine da svolgere per mobilitare tutti i linguaggi, insieme a spunti di riflessioni legati al tema della salvaguardia dell’ambiente.

Educazione Civica

Pagine dedicate alle tematiche dell’Educazione Civica prendono spunto dagli argomenti affrontati nelle pagine precedenti per guidare i bambini e le bambine a riflettere su temi di grande rilevanza ai fini dello “stare bene insieme”, con l’obiettivo di contribuire a formare futuri/e cittadini/e consapevoli.

Cittadinanza digitale

Una doppia pagina guida i bambini e le bambine all’uso consapevole dei nuovi media e a una riflessione sui social network più utilizzati.

STEM

La presentazione di quattro personaggi contemporanei di grande spicco e che hanno conseguito alti traguardi professionali in diversi campi scientifici stimola i bambini e le bambine a valutare di intraprendere studi scientifici.

Il Quaderno di scrittura

Il Quaderno di Scrittura di Nel cuore delle parole è un valido ausilio sia per l’insegnante sia per la classe. Infatti introduce in modo graduale i bambini e le bambine al mondo in cui si crea con le parole, secondo un’impostazione per tipologie e generi testuali che si sviluppa parallelamente al libro di Lettura. Nel percorso vengono proposte attività in grado di condurre gli allievi e le allieve a pianificare e a produrre testi scritti sempre più chiari, coesi e coerenti, completi e adeguati.

Una buona competenza di produzione testuale si basa infatti sulle capacità di:

  • pianificare e progettare il testo scritto;
  • utilizzare corrette strategie di scrittura;
  • produrre il testo vero e proprio;
  • rivedere e correggere il lavoro svolto.

Attraverso numerosi esercizi di produzione si esortano gli alunni e le alunne a scrivere testi di vario genere (narrazione, autobiografia, descrizione…) in linea con le tipologie testuali e i generi analizzati nei percorsi del libro di Letture. Le attività proposte sono sempre stimolanti e particolarmente motivanti per i bambini e le bambine. L’insegnante, quindi, può usare il Laboratorio di Scrittura per approfondire, per ampliare e per verificare il lavoro svolto. Il libro si apre con una sezione di esercizi e giochi linguistici utili per acquisire gli strumenti indispensabili per scrivere bene. Un lavoro che poi prosegue nei capitoli dedicati a progettare e scrivere testi partendo dalla pianificazione per passare alla stesura e infine alla revisione. Le sezioni dedicate alle tipologie e ai generi testuali si aprono con uno schema in cui si sintetizzano le caratteristiche principali e si chiudono con una pagina di verifica in cui gli alunni e le alunne sono chiamati a cimentarsi in una prova di stesura guidata di un testo rispondente alle caratteristiche della tipologia testuale o del genere affrontati. Il laboratorio prevede anche un’intera sezione dedicata al riassunto per guidare i bambini e le bambine a riassumere diversi tipi di testi, narrativi e non narrativi.

La Bottega di scrittura

Il libro si chiude con un’ampia sezione laboratoriale, dal titolo “Bottega di scrittura”, in cui i bambini e le bambine sono guidati a impadronirsi di alcune tecniche utili per scrivere un testo narrativo. Il laboratorio è diviso in due parti:

  • le pagine basate sul WRW (Writing and Reading Workshop), mini-lezioni in cui gli alunni e le alunne scoprono e sperimentano alcune strategie per comporre un racconto;
  • le pagine in cui si mettono alla prova scrivendo in prima persona, grazie all’uso di divertenti giochi di parole, alcune parti di una storia appassionante che li porterà dai nostri giorni al tempo degli antichi Sumeri.

La Riflessione linguistica di Nel cuore delle parole

Il percorso di ampliamento e di rinforzo delle competenze metalinguistiche degli alunni e delle alunne proposto dal corso Nel cuore delle parole è completato dal libro di Riflessione linguistica, che ha l’obiettivo di favorire processi graduali di apprendimento consapevole di regole e strutture attraverso riflessioni che muovono dal testo per esplorare la lingua. Il percorso di Riflessione linguistica tiene conto degli obiettivi delle Indicazioni Nazionali che riguardano lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze linguistiche relative a quattro percorsi didattici tra loro interconnessi:

  • ascolto e parlato;
  • lettura;
  • scrittura;
  • riflessione linguistica.

Quest’ultima sezione, nel testo ministeriale, viene così presentata: “Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua”. Nelle Indicazioni Nazionali, infatti, all’insegnante viene richiesto di predisporre attività specifiche orientate verso uno scopo ben preciso: condurre l’alunno/a, gradualmente e a partire dal testo, a riconoscere e analizzare strutture grammaticali e sintattiche non in termini formali, ma soprattutto per evidenziarne la funzionalità comunicativa, per cogliere pienamente il significato di quanto si è letto e per scrivere con chiarezza, proprietà e correttezza anche sul piano ortografico. Ciò significa che gli ambiti di lavoro di cui la Riflessione linguistica si occupa, e che sono oggetto del volume a essa dedicato nel corso Nel cuore delle parole, sono molteplici:

  • la fonologia, che studia come funzionano e si organizzano i suoni della nostra lingua;
  • l’ortografia, cioè quell’insieme di regole che consentono di scrivere correttamente le parole. Alla conoscenza delle principali convenzioni ortografiche si affianca anche la punteggiatura, che imprime al discorso ritmo e comprensibilità. Le regole della punteggiatura sono meno rigide rispetto a quelle dell’ortografia, ma vanno comunque conosciute per un uso efficace della comunicazione;
  • il lessico, che agisce nell’area dei significati di enunciati e parole;
  • la morfologia, che studia le forme, la funzione e il significato che le singole parole possono assumere nel discorso;
  • la sintassi, che si occupa dei legami tra le parole all’interno degli enunciati.

Il libro di Riflessione linguistica presenta una vasta gamma di regole linguistiche e un corposo apparato di esercizi, sia distribuiti nei capitoli sia raccolti nell’eserciziario alla fine del volume. Gli esercizi sono di diverso tipo e di vari livelli di difficoltà, proposti in ordine crescente: dal riconoscimento al completamento di parole, alla scelta della parola corretta tra quelle date, fino a esercizi di produzione guidata. L’itinerario proposto presenta argomenti e regole in modo semplice e graduale. Sono presenti pagine di verifica delle competenze per facilitare la valutazione di quanto l’alunno/a ha compreso e acquisito. Nell’ultima parte del volume, nella sezione Verso l’Invalsi viene proposta una prova simile alle Prove Invalsi ministeriali. Il libro si chiude con una sezione di mappe visive con font ad alta leggibilità che permettono agli alunni e alle alunne di visualizzare con immediatezza le principali regole grammaticali trattate.

Arte e Musica

Il percorso relativo ai Linguaggi Espressivi è affidato a uno specifico volume, unico per le classi quarta e quinta, organizzato per macro-temi che focalizzano l’attenzione soprattutto sulle opere. Nelle prime pagine della sezione di Arte sono presentate le diverse tecniche per portare il bambino e la bambina a una conoscenza delle caratteristiche necessarie per analizzare un’opera d’arte. Si parte sempre dall’osservazione di un’opera e, attraverso domande-stimolo, abbinate anche alle emozioni, viene incentivato il pensiero critico degli alunni e delle alunne. Nel percorso vengono proposte grandi immagini per facilitare l’attività di osservazione. Analoga la struttura per la sezione dedicata alla Musica. Sono presenti pagine laboratoriali e, alla fine di ogni percorso, una verifica proposta in forma ludica.

I Dadi racconta Storie

Il percorso di scrittura creativa continua grazie ai “I Dadi racconta Storie”, un utile gioco didattico a disposizione della classe per stimolare la fantasia dei bambini e delle bambine. Attraverso alcune semplici operazioni di ritaglio, si ottengono 15 dadi, ognuno dei quali diventa strumento di apprendimento: 3 dadi sulle tipologie testuali, con, su ogni lato, il genere testuale, e 11 dadi, caratterizzati da colori diversi, con tutti gli elementi utili per la costruzione di una storia. La classe sarà quindi coinvolta, attraverso il gioco, nell’elaborazione del testo, al fine di migliorare la capacità espositiva, stimolando anche la creatività.

nel cuore delle parole copertina

NEL CUORE DELLE PAROLE

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria

Percorsi semplificati di Nel cuore delle parole

I percorsi semplificati propongono, in parte, le stesse attività del percorso didattico, ma realizzate in modo semplificato, per consentire ai bambini e alle bambine con diversi livelli di abilità di seguire le medesime proposte del gruppo classe. Per raggiungere questo obiettivo, da un lato l’attenzione è stata posta sugli elementi grafici, dall’altro sugli aspetti sintattici e lessicali. L’obiettivo è quello di includere tutti e tutte nelle proposte didattiche o di fornire materiali ed esercizi di consolidamento, qualora ce ne fosse bisogno.

In particolare, nell’adattamento delle opere originali, sono state adottate diverse strategie:

  • utilizzo di un carattere tipografico ad alta leggibilità;
  • impaginazione del testo senza giustificarlo, utilizzando così righe di lunghezza irregolare (per aiutare il passaggio da una riga all’altra e suggerire il ritmo della narrazione);
  • spaziatura dei paragrafi per creare una pagina più leggera;
  • posizione degli apparati didattici in modo costante e riassunto dei concetti-chiave attraverso mappe concettuali chiare e di immediata fruibilità.

Al fine di agevolare il lavoro dell’insegnante, sono stati semplificati tutti i brani di apertura delle tipologie testuali, le verifiche e le mappe. L’idea di fondo su cui poggia la semplificazione non è quella di eliminare le difficoltà, ma quella di mettere uno dopo l’altro tutti i gradini che possono servire a superarle. Nell’ottica di una didattica inclusiva, è importante creare collaborazione tra chi utilizza il materiale originale e chi possiede e utilizza quello facilitato e semplificato. I passi che i bambini e le bambine compiono sono diversi, ma il punto di arrivo è auspicabile sia lo stesso.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

La riforma del voto in condotta non convince Novara: “La scuola non deve trasformarsi in un luogo di punizione”

riforma del voto in condotta

“La scuola non è un luogo di espiazione della pena e di punizione, bensì di apprendimento”. Con queste parole il pedagogista Daniele Novara critica la riforma del voto in condotta voluta da Giuseppe Valditara. Se per il Ministro dell’Istruzione e del Merito il voto in condotta deve essere più determinante ai fini della bocciatura, Novara è in disaccordo su tutta la linea: “così si sviliscono i presupposti della scuola stessa”….

La scuola istruisce, quando ce la fa, ma non educa. Smartphone e computer devono stare fuori dalle classi

la scuola istruisce

In un contesto sociale sempre più complesso, ci sono alcune istituzioni che rischiano di perdere la propria identità. Una di queste è la scuola, al centro della lectio magistralis di Umberto Galimberti al Settembre Pedagogico di Andria . Secondo il filosofo, la scuola oggi istruisce ma non educa, e anzi ricorre troppo agli strumenti tecnologici per sopperire alle proprie mancanze. Quale può essere la soluzione? La scuola istruisce, ma non…

Gli studenti non si alzano dal banco per stare al cellulare neanche durante le ricreazione, un liceo di Torino dice basta: “Saranno ritirati all’ingresso”

stare al cellulare

Il rapporto degli studenti con lo smartphone non è certo dei più semplici, come molti insegnanti e dirigenti sanno molto bene. Per questa ragione, di recente il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Torino ha deciso di introdurre il divieto di usare il cellulare a scuola per gli studenti del biennio. Si tratta di una decisione che, per quanto possa sembrare estrema, non è un unicum nel panorama scolastico italiano e…

great

Quaderni operativi?

X

invalsi 2025