La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Niente gita scolastica per studenti indisciplinati, è polemica. La preside: “Segnale chiaro, manca educazione di base”

Ripartono dopo due anni di fermo a causa della pandemia le uscite didattiche con gioia dei partecipanti ma qualche inconveniente capita sempre. La dirigente scolastica della scuola secondaria Alighieri Diaz di Lecce ha deciso di intervenire severamente nei confronti di otto studenti della seconda, ritenuti indisciplinati: li ha esclusi dalla partecipazione ad una gita scolastica.

La scelta è stata molto combattuta, ma la preside ha ritenuto necessario prendere dei provvedimenti esemplari. Il loro comportamento è stato definito al limite della delinquenza minorile per cui, se gli studenti incriminati avessero preso parte alla gita, sarebbe stata compromessa la sicurezza di tutti.

Il provvedimento ha suscitato molte polemiche da parte di coloro che hanno gridato a una punizione discriminatoria. La dirigente sostiene che il suddetto provvedimento abbia un fine educativo, dal momento che è stato semplicemente applicato il regolamento scolastico che prevede sanzioni a fronte di comportamenti inaccettabili da parte di alcuni studenti. Ha aggiunto inoltre che in altri Istituti il regolamento disciplinare è più severo, tanto che le sanzioni sono applicate anche per comportamenti meno gravi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

In un primo momento il consiglio di classe aveva ventilato l’ipotesi di interdire la partecipazione alla gita per tutta la classe ma la gran parte dei genitori ha espresso lamentele, sicché la Preside ha maturato la decisione ormai nota. L’esclusione dalla gita vuole essere dunque un segnale forte e inequivocabile del fatto che sono inammissibili parole irrispettose e ineducate rivolte a compagni o ad adulti. Non solo: il mancato svolgimento dei compiti a casa, la costante dimenticanza del materiale didattico su cui lavorare, gli insulti deliberati e ripetuti nei confronti di altri studenti.

Come osserva la preside, l’indisciplina manifestata da questi ragazzi è dovuta alla scarsa educazione di base. I genitori infatti, a prescindere dalla loro provenienza sociale, sono spesso consapevoli dei comportamenti socialmente inaccettabili dei loro figli ma non intervengono per porvi un freno perché incapaci di dire no.

Una culpa in educando, dunque, da parte dei genitori che non possono evidentemente pretendere che la scuola possa supplire all’educazione che non viene insegnata a casa.

DUBBI E SPERANZE

La speranza della dirigente scolastica è che la suddetta punizione stimoli i ragazzi a porsi qualche domanda in merito al loro operato. Questa vicenda offre uno spunto di riflessione sul complesso compito che sono chiamati a svolgere i docenti. Ci si chiede tuttavia cosa fare in casi come quello descritto: l’esclusione dalla gita è forse diseducativa? In realtà la gita scolastica è assimilabile a qualunque altra attività didattica svolta all’interno delle aule ma nello stesso tempo essa rappresenta anche una grande responsabilità da parte dei docenti che accompagnano gli alunni e che comprensibilmente non vogliono incorrere in problemi.

DI CASI SIMILI CE NE SONO MOLTI

Alla luce di tutto ciò risulta difficile scegliere come agire la di là delle polemiche e dei dissensi emersi da questa vicenda. Di sicuro sono sempre più numerose le scuole in cui gli insegnanti lamentano la scarsa partecipazione della famiglia nel percorso scolastico ed educativo dei loro ragazzi. Sarebbe auspicabile una sinergia fra le famiglie e gli istituti scolastici: solo con la collaborazione reciproca si può garantire il successo educativo e culturale dei ragazzi che in caso contrario potrebbe diventare un traguardo difficile da raggiungere o per nulla realizzabile.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X