Ecco le principali problematiche legate all’eccessivo peso degli zaini, dalle lamentele dei genitori alle osservazioni degli ortopedici, e come è possibile porre rimedio a questa situazione.
Zaini pesanti, ma anche a causa della pandemia
Un grande numero di genitori osserva che, negli ultimi anni, gli zaini dei propri figli tendono a essere sempre più pesanti: le normative anti Covid hanno peggiorato questo problema, in quanto in molte scuole il regolamento prevede che i libri siano portati a casa quotidianamente, per esigenze di sanificazione delle aule (un’aula più sgombra è più semplice e veloce da pulire) ma anche per avere sempre a portata di mano il materiale, nel caso la classe venisse sottoposta a quarantena “all’ultimo minuto” e non fosse possibile recarsi a scuola per ritirare i libri. I bambini, insomma, hanno un carico quotidiano di libri da trasportare decisamente elevato.
Il giusto peso degli zaini
Gli ortopedici lo affermano chiaramente: il peso degli zaini non deve superare il dieci per cento del peso di chi lo porta. Se un bambino, per esempio, pesa trentacinque chili, lo zaino non dovrebbe superare i tre chili e mezzo. Diversi genitori hanno affermato che, molto spesso, lo zaino del proprio figlio supera abbondantemente i nove o dieci chili, oltrepassando di gran lunga la soglia indicata dagli ortopedici, visto che si tratta di bambini di scuola primaria il cui peso corporeo, spesso, specialmente in prima o in seconda, si aggira intorno ai trenta chili!
Trolley e libri digitali non risolvono il problema
Gli zaini di oggi, si sa, sono concepiti in modo sicuramente più ergonomico e anatomico rispetto agli zaini del passato. Numerose famiglie, inoltre, acquistano per i loro figli i trolley, che dovrebbero risolvere totalmente il problema. Tuttavia, spesso lo zaino viene caricato sulle spalle ugualmente, quando si salgono le scale, per esempio. Un’altra possibilità è ricorrere a libri e quaderni digitali, caricati sui propri dispositivi elettronici. È un’opzione in alcuni casi fattibile, ma in altri no: è sempre importante non trascurare l’attività di scrittura a mano e il piacere di possedere un libro da sfogliare, su cui scrivere e sottolineare, è innegabile: non tutti gli studenti, le famiglie e gli insegnanti sono pronti a rinunciarvi.
Considerazioni sulla valutazione del peso dello zaino
Nello specifico i ministeri dell’Istruzione e della salute, congiuntamente e ciascuno per le proprie competenze, hanno sottolineato che:
- il peso dello zaino non deve superare un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo.
- bisogna tenere conto delle altre variabili di rilievo quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulle spalle (tali variabili andranno valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo);
- per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita;
- da studi pubblicati risulta esistere una discreta variabilità sul peso trasportato da diversi studenti della stessa classe;
- questo implica una necessaria educazione all’essenzialità logistica del corredo scolastico da parte dei docenti e una maggiore responsabilità in materia da parte delle case editrici dei testi scolastici.
Una possibile soluzione
Le case editrici, appunto, stanno iniziando a pensare a come risolvere il problema: senza dubbio dotare gli studenti di libri più leggeri, funzionali e “comodi”. Sottosopra è un originale progetto didattico per i primi tre anni di scuola primaria, dalla forte carica emotiva e con una configurazione innovativa che in classe prima prevede il percorso di letto-scrittura articolato su due libri: un Libro A, dove si lavora sull’Accoglienza e si presentano le vocali, e un Libro B, dove si affrontano le consonanti congiuntamente al percorso di lettura. In questo modo i bambini porteranno nello zaino solo il libro che effettivamente serve loro in quel periodo, leggero e quasi impossibile da sentire sulle spalle.
Sottosopra ha un approccio che predilige la narrativa e la scoperta come potenti motori dell’apprendimento. È disponibile per gli insegnanti un flip poster, Il Grande Libro di Piccola Pietra, interattivo e coinvolgente. La matematica, inoltre, è proposta in modo pratico, ludico e laboratoriale, con attività dedicate allo sviluppo della logica e del ragionamento.