La rivista per la scuola e per la didattica
VALUTAZIONE

Non solo giudizi: 25 idee per rendere memorabili i voti agli studenti

Tutti abbiamo bisogno di motivazione, parole incoraggianti e stimolo a continuare il nostro lavoro. I bambini e i ragazzi non fanno eccezione, anzi. Hanno bisogno che i loro sforzi siano visti, riconosciuti e incoraggiati.

Siamo abituati ad avere fretta quando valutiamo gli elaborati. Il tempo è poco e i registri hanno bisogno di essere riempiti, le incombenze burocratiche, che ormai sono parte integrante del nostro lavoro, ci schiacciano e riducono all’essenziale ciò che invece dovrebbe essere al primo posto, nella giornata di un insegnante: fornire ai bambini e ai ragazzi un feedback sul loro percorso.

Sì, perché un insegnante non si deve limitare a trasmettere conoscenze, contenuti e a costruire competenze, è compito suo anche e soprattutto guidare gli studenti ed essere il loro specchio.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

È indispensabile curare il momento della valutazione in modo che non sia solo “dare un voto”, ma fornire un momento di confronto dei bambini e dei ragazzi con noi e con sé stessi, far avere loro un messaggio sul valore di ciò che stanno compiendo.

Perché non personalizzare le valutazioni? Perché non arricchirle con messaggi indirizzati precisamente a loro? Non servono frasi lunghe, basta anche solo qualche parola ma dritta al cuore e molto specifica.

Ecco alcuni esempi. Prendete la vostra penna preferita e, dopo aver scritto il voto o il giudizio, scrivete una di queste frasi.

  1. Ottimo lavoro, si vede che ti sei impegnato/a tanto!
  2. Sono fiero/a di te.
  3. Il tuo disegno è bellissimo e osservarlo mi riempie di gioia.
  4. Hai imparato molto, si vede che hai studiato.
  5. Anche se non sei riuscito/a a completare tutto hai fatto un ottimo lavoro!
  6. Continua così!
  7. Hai fatto tanti progressi, sii fiero/a di te stesso/a!
  8. Lavoro brillante!
  9. Sei un ottimo/a risolutore/trice di problemi!
  10. I calcoli in colonna sono il tuo forte, continua così!
  11. So che questa non è la tua materia preferita, ma sei stato/a bravissimo/a e ti sei davvero dato/a tanto da fare!
  12. Batti il cinque, ottimo lavoro!
  13. Hai avuto delle idee bellissime nella scrittura di questo testo.
  14. È bellissimo vedere quanto hai lavorato per svolgere bene questo compito di storia!
  15. Mi piace il tuo entusiasmo, continua così!
  16. Sei davvero preciso/a, complimenti per la cura del tuo lavoro!
  17. La geografia per te non ha segreti!
  18. Ti sei concentrato/a molto e i tuoi sforzi si vedono!
  19. Sei uno/a scienziato/a nato/a, vai avanti così!
  20. Sei stato/a molto ordinato/a, hai scritto benissimo, è un piacere guardare il tuo quaderno!
  21. Hai raggiunto tutti gli obiettivi, benissimo!
  22. Il tuo lavoro mi ha davvero fatto sorridere!
  23. Mi è piaciuto tanto leggere quello che hai scritto, complimenti!
  24. Hai fatto del tuo meglio, molto bene!
  25. Mi piace come ti prendi cura del tuo lavoro.

Ovviamente queste frasi sono solo un’ispirazione, ogni insegnante conosce i propri alunni e sa come accendere la loro motivazione. Credetemi se vi dico che una semplice frase, anche se breve, è davvero in grado di cambiare l’umore di un bambino o di un ragazzo che ha svolto un duro lavoro.

Vi stupirete di come anche solo una piccola, breve frase come queste, che esce dai soliti schemi, sia potente e faccia brillare il sorriso sul viso dei nostri alunni.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X