La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Perché il volume di classe prima di Pepper sta riscuotendo molto successo? L’intervista alle autrici per scoprirlo

Quando un sussidiario per la scuola primaria riesce a conquistare così tanti insegnanti, viene naturale chiedersi: qual è il segreto del suo successo? Per scoprirlo, abbiamo chiacchierato con le autrici di Pepper e La Scuola nel Parco, ponendo loro una serie di domande su cosa renda questo progetto per i primi tre anni di scuola primaria così speciale. Dalla struttura dei contenuti all’approccio didattico, passando per le strategie di letto-scrittura, ecco cosa ci hanno raccontato le autrici Simona Restauri e Emilia Sansonetti.

Com’è nato il vostro progetto?

La struttura progettuale che sorregge questo Triennio è nata dall’idea che un apprendimento, per andare a buon fine, deve avvenire in un contesto di “ben-essere”. E quale modo migliore se non ambientare la narrazione in un Parco dei Divertimenti, parlare di “unicità” al posto di “inclusione”, proporre delle verifiche scalari, creare, prima delle verifiche, dei “Pit Stop” come strumenti di preparazione e riscaldamento per vivere serenamente il momento della verifica e della successiva valutazione?

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Qual è il filo conduttore dei volumi della classe prima?

Tutti i volumi da noi curati rispondono al criterio di seguire un forte filo conduttore nella narrazione: siamo all’interno di un Parco dei Divertimenti, con personaggi simpatici e una scolaresca che apprende divertendosi. Non solo i personaggi, che ricorrono all’interno delle pagine, ma anche le strategie metodologiche e le varie sezioni rendono il Corso molto accattivante.

Quale metodologia prevale nella classe prima?

Come già detto, non abbiamo sposato nessun metodo prevalente. Il risultato dei nostri testi è un insieme di scelte metodologiche sperimentate sul campo, che utilizzano varie strategie: metodo fono-sillabico, didattica laboratoriale, didattica dell’errore, apprendimento cooperativo, apprendimento tra pari…

Pepper metodo

PEPPER E LA SCUOLA NEL PARCO

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi

Quali scelte specifiche avete adottato nel libro del Metodo?

Abbiamo cercato di lavorare sull’aspetto fonologico dell’apprendimento della letto-scrittura, svolgendo uno studio approfondito sui gruppi consonantici da presentare. Abbiamo sempre tenuto conto degli approcci tradizionali inserendo, però, elementi innovativi. Ci sono, per esempio, molte pagine speciali che rimarcano l’urgenza pedagogica e didattica di lavorare parallelamente e a ritmo serrato sulla lettura e sulla scrittura.

Com’è nato il libro “Primi Giorni”?

Anche per questo volume abbiamo studiato e fatto molte ricerche e ne è risultato un testo di ricerca-azione. Ci siamo immedesimate negli alunni e nelle alunne delle classi prime, che varcano per la prima volta la soglia della classe: nuovi compagni, nuovi insegnanti, primissimi lavori sul volumetto dell’Accoglienza. Ci siamo dette che questo doveva essere un libro interessante, divertente e innovativo. Abbiamo pensato non solo alle bambine e ai bambini, ma anche a voi, colleghe e colleghi, che ancora non conoscete la nuova classe. Queste proposte per l’Accoglienza fanno un po’ da apripista e vi permettono di svolgere una pre-osservazione delle conoscenze in entrata. In Guida trovate poi tutta una serie di ulteriori e numerosi materiali.

Quali sono le caratteristiche principali del Libro delle Letture?

Possiamo sicuramente dire che è l’alto numero di letture di “qualità”. Siamo appassionate della letteratura per l’infanzia e in questi anni abbiamo lavorato molto sulla lettura. Abbiamo cercato di inserire testi che avevamo a disposizione e altri nati dallo studio di libri appositamente selezionati. Altra caratteristica del libro di Lettura è l’attenta gradualità.

Come si presenta il Quaderno di Scrittura?

Tra i volumi della classe prima, questo è sicuramente il più legato alla tradizione, nel senso che risponde a tutti i criteri che un libro di esercitazione deve possedere. Sappiamo bene che il grande lavoro di scrittura viene svolto sul quaderno personale dei bambini e delle bambine, ma sappiamo anche che questo è un volume molto importante, un ottimo supporto per studenti/studentesse e insegnanti.

Qual è il punto di forza dei testi della classe prima da voi curati?

Sicuramente è la struttura progettuale. I volumi presentano un continuum, nascono dallo studio e dalla sperimentazione, richiamano elementi tradizionali ma riproponendoli con un forte impatto innovativo, giocano sull’aspetto emotivo e sul ruolo centrale di bambini e bambine, abbracciano più metodologie, tengono conto delle diversificate necessità e richieste degli/delle insegnanti.

Pepper metodo

PEPPER E LA SCUOLA NEL PARCO

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X