La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Pi Greco Day a scuola, un’ottima occasione per presentare questo numero bizzarro e misterioso

Il Pi Greco Day è stato istituito nel 1988 e la scelta del 14 marzo è tanto fantasiosa quanto semplice: 3/14 è infatti la data del 14 marzo (nei paesi anglosassoni il mese, quando si scrivono le date, si scrive prima del giorno). Il 14 marzo è anche il compleanno di Albert Einstein e l’anniversario della morte di Stephen Hawking: il giorno adatto, quindi, a una “ricorrenza” matematica e scientifica.

Questa costante matematica è affascinante e misteriosa: la sua storia risale addirittura a quattromila anni fa circa. Non solo Archimede, ma anche Egizi, Babilonesi e Cinesi lo cercarono e lo studiarono per riuscire a trovare la formula per il calcolo di area e circonferenza del cerchio. Fu tuttavia soltanto Archimede, appunto, ad avvicinarsi alla cifra corretta, nel suo trattato La misura del cerchio: 3,14.

Il Pi Greco, 3,14, è il rapporto tra la misura della circonferenza e il suo diametro.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Nonostante le migliaia di anni dalla sua scoperta, il suo simbolo π è in uso soltanto da 250 anni circa, quando venne introdotto dal matematico gallese William Jones. Π è infatti l’iniziale della parola che in greco significa perimetro.

3,14 è un numero misterioso e bizzarro, che ha fatto letteralmente uscire di senno generazioni di matematici. È un numero periodico, cioè le sue cifre decimali sono infinite. Ma ogni numero periodico ha un pattern di numeri che, per quanto lungo, a un certo punto si ripete come un loop. Bene, il loop del Pi Greco non è mai stato trovato. Per ora si è arrivati “soltanto” a circa 22 miliardi di cifre dopo la virgola, senza identificare uno schema!

Pi Greco Day a scuola

A scuola si può parlare con i bambini di questo numero nella giornata del Pi Greco Day facendo loro comprendere l’importanza, per l’uomo, di poter calcolare l’area e il perimetro delle figure attorno a sé. A loro verranno in mente molti oggetti, luoghi, cose della vita quotidiana per cui è utile poter misurare area e perimetro: le figure di forma circolare non fanno eccezione, ma per trovare il modo in cui poterle misurare l’uomo ha dovuto impegnarsi molto.

Non è semplice, inoltre, spiegare ai bambini il Pi Greco e il suo utilizzo per il calcolo della circonferenza e dell’area del cerchio: occorre, almeno per i primi tempi, tenere sempre con sé un formulario da consultare al bisogno.

La mia matematica attiva 4/5 link esterno è un ottimo “vademecum” per i bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria. Leggerissimo, piccolo e compatto, contiene tutte le formule matematiche e geometriche che si studiano negli ultimi due anni della scuola primaria, una sezione dedicata alla statistica, il procedimento dettagliato di tutte le modalità di calcolo in colonna e la risoluzione dei problemi.

A pagina 101 di La mia matematica attiva 4/5 c’è tutto ciò che è necessario sapere sul cerchio, sul Pi Greco e sulle formule di questa figura piana. Viene spiegato in modo facile e chiaro cos’è il Pi Greco e sono esposte in modo semplice le modalità di calcolo di circonferenza, area, raggio e molto altro.

la mia matematica attiva pi greco day

La mia matematica attiva 4/5 fa parte del sussidiario Nuovi Traguardi Discipline ed è un testo che i ragazzi possono addirittura conservare e consultare anche durante la scuola secondaria di primo grado: un compendio chiaro e snello di tutto il sapere necessario per affrontare le discipline logico matematiche, irrinunciabile per ripassare e consolidare.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ma chi te lo fa fare di insegnare?

Ma chi te lo fa fare di insegnare

Fare l’insegnante è tutt’altro che semplice, fra complessità burocratiche, onnipresente precariato e rischio di burnout. Per questa ragione, una delle domande che i docenti si sentono rivolgere è “ma chi te lo fa fare?”. La questione non è banale, e anzi si lega alle crescenti difficoltà di un mestiere che dovrebbe consistere nel formare gli studenti, e che invece è sempre più difficile da compiere. Se ormai è molto condivisa…

Grembiuli di colore diverso tra maschi e femmine, una nonna non ci sta e scrive al preside: “Perché mantenere ancora la differenza di colore tra bambini e bambine?”

grembiuli di colore diverso

Il grembiule scolastico è uno dei simboli della scuola primaria: utilizzato da tutti gli alunni, costituisce un vero e proprio segno di riconoscimento. Eppure, anche sul grembiule dibattiti e polemiche, come successo di recente per la lettera di una nonna alla dirigenza della scuola primaria di Binasco, in Provincia di Milano. Secondo la donna, il problema non riguarda tanto il grembiule quanto la distinzione di colori fra le bambine e…

In classe ci sono due alunni non vedenti, tutti i bambini imparano il Braille

alunni non vedenti

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinnovata sensibilità nei confronti degli studenti con disabilità, che ha anche portato a molte iniziative. Il tema dell’inclusione nelle scuole è considerato oggi uno dei più importanti, tanto che la didattica inclusiva è oggetto di numerosi convegni e progetti. Eppure, è nel contesto della classe che l’inclusione può davvero fare degli importanti passi avanti: è questo il caso di una classe dell’Istituto Comprensivo…

In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

great

Quaderni operativi?

X