La rivista per la scuola e per la didattica
FILASTROCCHE

Piccolo Principe, la mia filastrocca per la giornata dell’Autismo

In realtà non ho mai avuto un alunno con la sindrome dello spettro autistico, ma sono stata colpita profondamente da una bambina della mia scuola che incrocio spesso nel corridoio al cambio ora e che presenta tutte le caratteristiche dell’autismo. È evidente che vive in un mondo tutto suo e che ha percezione diversa, da quella che è la nostra, della realtà circostante ed un diverso modo di interagire con gli elementi che la compongono.

Spesso la vedo arrabbiata, insofferente e credo che il suo vero problema non sia il suo modo di essere che è il suo e le sta bene, ma la consapevolezza dell’incapacità degli altri di entrare in relazione con lei nelle modalità in cui lei desidererebbe.

Il suo problema, è evidente, sono gli altri, siamo noi, cosiddetti “normali”, dunque, ad avere dei seri limiti nello stabilire relazioni con chi è diverso da noi. Il suo problema siamo noi, noi genitori, noi fratelli, noi insegnanti, noi compagni. Dovremmo entrare nel modo giusto nel loro mondo, nel pieno rispetto di questo particolare loro modo di essere che quello è e non può essere cambiato, perché l’autismo non è certamente una malattia e dunque non può esserci cura o guarigione.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Quando la guardo, leggo in lei, nel suo sguardo rivolto lateralmente verso il basso, una richiesta chiara, il desiderio che dobbiamo esser noi ad entrare nel suo mondo, ma rispettando quell’ambiente così tanto diverso dal nostro.

Per questo ho voluto esprimere in versi le emozioni provate durante gli occasionali e fuggevoli incontri con questa bambina, attraverso essi ho voluto descrivere questa triste sensazione di non appartenenza al “nostro mondo” che ho percepito forte in lei e, nello stesso tempo, la nostra testarda sensazione di non appartenenza al suo mondo.

Non ho colto in lei la capacità, ma di certo neanche la voglia di cambiare e di adeguarsi ad un mondo diverso dal suo, perché ciò fa parte della sua condizione, e non si può né si deve, a mio avviso, far nulla per cambiarla.

Allora, torno a dire, dobbiamo essere noi ad accogliere questo straordinario “extraterrestre”, ad entrare nella sua astronave piccola piccola e trovare un posticino vicino a lui/lei per intraprendere un viaggio fantastico che può insegnarci tantissime cose attraverso la scoperta di nuovi paesaggi che magari ci “guariranno” dall’incapacità di rapportarci con chi è diverso da noi.

PICCOLO PRINCIPE di Germana Bruno

Ѐ piccolo il mio mondo
e ci sto soltanto io,
non parlo o ti confondo
con strano chiacchierio,
saltelli e gesti strani
col corpo e con le mani
e fisso su qualcosa
lo sguardo mio si posa
ti chiedi cosa penso,
ti sembro senza senso.
Son alte e forti mura
costruite intorno a me,
ti faccio un po’ paura,
non sono come te.
Ѐ un altro mondo il mio
e tu non riesci a entrare
diversa lingua ho io
e tu non sai capire.
Se solo vuoi provare,
se prendi l’astronave,
potrai da me atterrare
e forse anche capire,
perché, in ogni viaggio,
un nuovo paesaggio
ti apre gli occhi e il cuore,
per renderti migliore.

letture i viaggio filastrocche grammaticali

Filastrocche grammaticali nel sussidiario delle letture

Scopri il nuovo sussidiario “Letture in Viaggio” con le filastrocche di Germana Bruno

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X