Una riflessione linguistica a trecentosessanta gradi. Queste sono le premesse che stanno dietro a “Finestre sul mondo”, il nuovo sussidiario dei linguaggi per le classi quarta e quinta della scuola primaria, edito da Cetem. Il corso, firmato da Laura Stano e Flavia Zampighi, è il naturale erede del “Giardino dei racconti” e presenta numerosi volumi, tra i quali spicca quello dedicato alla riflessione linguistica.
Il testo, curato da Maria Rosa Montini e Maria Rosa Benelli, si presenta fin dall’inizio con una peculiarità molto interessante, a mio modo di vedere. Le due autrici, basandosi soprattutto sulla loro esperienza personale e professionale, hanno scelto di introdurre ogni argomenti prendendo spunto da alcune pagine di un piccolo volume di narrativa. Per la classe quarta si tratta de “Il segreto del faraone”, mentre ai ragazzi di quinta viene proposto “Le frittelle di Pericle”, entrambi compresi nel pack.
La scelta di accompagnare alle tematiche di sintassi, morfologia e ortografia un testo narrativo è, secondo me, molto efficace, perché permette agli alunni di vedere, calate nel concreto, le regole che sono chiamati ad imparare. Regole che, poi, possono facilmente recuperare, memorizzare ed approfondire grazie ad un pieghevole ad esse dedicato.
Questa particolare attenzione all’integrazione degli argomenti trattati aiuta certamente lo studente a sentirsi protagonista del proprio processo di apprendimento e, allo stesso tempo, gli fornisce tutti gli strumenti utili a crescere ed imparare.
Un aiuto consistente è poi fornito anche a noi insegnanti, grazie alla presenza, tra i materiali del corso, di una copia assistita del volume che hanno tra le mani i ragazzi. In questo modo, anche nelle giornate più faticose, ci sarà più semplice seguire e correggere gli esercizi che decidiamo di proporre in classe.
Mi permetto di fare un’ultima considerazione. Personalmente, ho trovato molto utili anche le pagine dedicate all’educazione logico-linguistica, una vera risorsa all’interno del percorso volto a mettere i ragazzi nelle condizioni migliori per imparare a strutturare il loro modo di pensare e di esprimersi.
Il volume di riflessione linguistica di “Finestre sul mondo” non è allora un semplice testo dedicato alla lingua. Al contrario, fa del discorso sulla lingua uno strumento utile per l’educazione e la formazione dei nostri alunni.