La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Scrivere fa bene e a scuola dovrebbe essere uno degli obiettivi principali

Tra gli obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria c’è la competenza nell’attività di scrittura. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 prevedono che al termine della scuola primaria gli alunni siano in grado di raccogliere e organizzare idee volte alla costruzione di un testo, saper narrare in forma scritta esperienze personali, esprimere emozioni e stati d’animo attraverso la scrittura e produrre testi di vario genere. Non c’è dubbio che la scrittura sia importante per tutti gli apprendimenti e per la maturazione psicologica di tutti gli individui.

Scrivere ci rende persone migliori

Una buona competenza nella scrittura, quindi, è funzionale a molti aspetti non solo scolastici ma della vita in generale. Innanzitutto, saper scrivere bene è un requisito ricercato per molte professioni. Esercitarsi nella scrittura contribuisce ad affinare la capacità di astrarre e pensare, fissa il nostro pensiero in modo tangibile e concreto, ci permette di esprimere noi stessi e persino comprendere meglio ed empatizzare con gli altri. Scrivere aiuta a comunicare meglio e accresce i nostri livelli di autostima: quante volte siamo stati soddisfatti di noi stessi dopo aver completato la stesura di un tema o un saggio?

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La scrittura come terapia

Scrivere fa bene e può, quindi, essere addirittura terapeutico. Esiste persino una corrente psicologica, la scrittura terapeutica, il cui padre è James Pennebaker, che utilizza la scrittura come pratica autobiografica volta alla ricostruzione personale dopo traumi, eventi dolorosi e momenti di particolare difficoltà. Attraverso la scrittura si dà senso alle proprie esperienze, ma scriverle non basta: occorre rielaborarle, cercare collegamenti tra di esse, trovare sempre nuove parole per esprimersi.

Come trasmettere questa competenza ai bambini

Nuovi Tr@guardi Letture link esterno di La Spiga è il sussidiario che dedica alla scrittura una particolare attenzione: ogni inserto, infatti, cura ogni aspetto che deve essere approfondito e sviluppato nella costruzione di questa competenza. Di cosa hanno bisogno, i nostri alunni, per imparare a scrivere?

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Competenze linguistiche. Ortografia, grammatica, sintassi… le basi della scrittura sono affrontate in modo chiaro, accattivante e semplice (ma anche divertente e ludico!) in Nuovi Tr@guardi Riflessione Linguistica.

Capacità di rielaborazione dei testi. Il Quaderno dei riassunti è la salvezza, dicono i colleghi insegnanti, per lavorare su di essi. Non solo contiene numerosi schemi, esempi, mappe, modelli su cui lavorare per riassumere testi, ma insegna proprio l’arte dello “smontaggio” di essi, affinando la capacità di sintesi e individuazione dei concetti chiave. Il Quaderno dei riassunti aiuta a diventare bravi a riassumere in modo corretto sequenze descrittive cogliendone gli elementi più importanti, dialoghi, sequenze riflessive  e narrative…

Capacità di produzione di testi. Se si gira dall’altra parte il Quaderno dei riassunti si nota una sorpresa: la seconda parte è, infatti, il Quaderno dei testi! In un solo pratico e compatto volume abbiamo due pietre miliari che hanno salvato la vita di molti insegnanti alle prese con questo difficile obiettivo. Con il Quaderno dei testi si impara a progettare un testo facendo schemi e scalette: ogni bambino troverà un metodo tutto suo. Si lavora sulla coesione e il collegamento coerente delle frasi, sull’uso di un lessico appropriato, sull’arricchimento dei testi con descrizioni e dialoghi e, infine, si affrontano i vari tipi di testo: realistico, fantasy, autobiografico, diario, lettera, poesia e molto altro.

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