La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Scuole aperte d’estate, ecco cosa si farà a Giugno, Luglio e Agosto

Il Ministero dell’Istruzione sta costruendo pezzo per pezzo la versione finale del piano di rinforzo dell’offerta scolastica nei mesi estivi. Mezzo miliardo di euro e una serie di docenti volontari sono alcuni degli ingredienti principali per attuare il piano delle scuole aperte d’estate. Andiamo a vedere tutto quello che si sa, al momento, sull’argomento.

I FINANZIAMENTI

Partiamo dal dato più consistente del piano, ossia l’ingente finanziamento. Questo sarà ripartito in modo eterogeneo nelle diverse zone dello stato italiano. Infatti, alle regioni del Nord arriverà solo il 20% del totale, a quelle del Centro il 10%, mentre il restante 70% sarà distribuito tra le regioni del Sud.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Ma in cosa consiste questo mezzo miliardo di euro? Si tratta di una somma che non verrà distribuita in una soluzione unica, ma sarà suddivisa nel modo seguente:

  • 151 milioni verranno distribuiti direttamente a tutte le istituzioni scolastiche, senza che queste debbano presentare alcuna richiesta, per un totale di circa 18 mila euro per ogni scuola.
  • 320 milioni verranno elargiti per finanziare nello specifico il recupero della povertà educativa negli Istituti scolastici maggiormente bisognosi.
  • ulteriori 40 milioni verranno attribuiti agli istituti scolastici che ne faranno richiesta tramite un avviso emanato dal Ministero dell’Istruzione.
scuole aperte d'estate

NON SOLO RECUPERO, MA RINFORZO

L’obiettivo di questo piano non è solo di recuperare le ore di insegnamento perse, ma di rafforzare l’esperienza scolastica offerta dai singoli istituti scolastici italiani. In questo modo, sarà possibile rafforzare anche le competenze degli studenti.

Per raggiungere questo obiettivo, verrà messo a disposizione di tutto il personale didattico del materiale sulle metodologie didattiche innovative, in modo da fornire agli insegnanti gli elementi necessari per rafforzare il proprio metodo d’insegnamento.

In più, proprio in virtù del rafforzamento delle ore scolastiche svolte in Dad, è stato creato un pack promozionale per le scuole primarie link esterno molto interessante di ripasso estivo con fascicolo di esercitazione. Rafforzare l’offerta didattica è un obiettivo sempre positivo e onorevole, ma nel periodo complicato sotto vari punti di vista che stiamo vivendo, lo è ancora di più.

E tu cosa ne pensi delle scuole aperte d’estate? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI

2 commenti su “Scuole aperte d’estate, ecco cosa si farà a Giugno, Luglio e Agosto”

  1. Un’altra boiata pazzesca come i banchi a rotelle.Mezzo miliardo buttato dalla finestra, i bambini dopo mesi a casa, li vogliono mettere nelle classi al caldo a studiare, anzicchè andare al mare o in montagna ad ossigenarsi e a socializzare in vacanza, Ma finiamola con questo progetto assurdo, potranno leggermente aiutare qualche insegnante precario con l’acqua alla gola , ma no certamente i bambini.

  2. A scuola d’estate con la mascherina, in alcune scuole con effetto serra…
    I bambini d’estate hanno bisogno di mare e vacanze!!!!

I commenti sono chiusi.


7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Hai visto la novità?

X