Il Ministero dell’Istruzione sta costruendo pezzo per pezzo la versione finale del piano di rinforzo dell’offerta scolastica nei mesi estivi. Mezzo miliardo di euro e una serie di docenti volontari sono alcuni degli ingredienti principali per attuare il piano delle scuole aperte d’estate. Andiamo a vedere tutto quello che si sa, al momento, sull’argomento.
I FINANZIAMENTI
Partiamo dal dato più consistente del piano, ossia l’ingente finanziamento. Questo sarà ripartito in modo eterogeneo nelle diverse zone dello stato italiano. Infatti, alle regioni del Nord arriverà solo il 20% del totale, a quelle del Centro il 10%, mentre il restante 70% sarà distribuito tra le regioni del Sud.
Ma in cosa consiste questo mezzo miliardo di euro? Si tratta di una somma che non verrà distribuita in una soluzione unica, ma sarà suddivisa nel modo seguente:
- 151 milioni verranno distribuiti direttamente a tutte le istituzioni scolastiche, senza che queste debbano presentare alcuna richiesta, per un totale di circa 18 mila euro per ogni scuola.
- 320 milioni verranno elargiti per finanziare nello specifico il recupero della povertà educativa negli Istituti scolastici maggiormente bisognosi.
- ulteriori 40 milioni verranno attribuiti agli istituti scolastici che ne faranno richiesta tramite un avviso emanato dal Ministero dell’Istruzione.
NON SOLO RECUPERO, MA RINFORZO
L’obiettivo di questo piano non è solo di recuperare le ore di insegnamento perse, ma di rafforzare l’esperienza scolastica offerta dai singoli istituti scolastici italiani. In questo modo, sarà possibile rafforzare anche le competenze degli studenti.
Per raggiungere questo obiettivo, verrà messo a disposizione di tutto il personale didattico del materiale sulle metodologie didattiche innovative, in modo da fornire agli insegnanti gli elementi necessari per rafforzare il proprio metodo d’insegnamento.
In più, proprio in virtù del rafforzamento delle ore scolastiche svolte in Dad, è stato creato un pack promozionale per le scuole primarie molto interessante di ripasso estivo con fascicolo di esercitazione. Rafforzare l’offerta didattica è un obiettivo sempre positivo e onorevole, ma nel periodo complicato sotto vari punti di vista che stiamo vivendo, lo è ancora di più.
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Un’altra boiata pazzesca come i banchi a rotelle.Mezzo miliardo buttato dalla finestra, i bambini dopo mesi a casa, li vogliono mettere nelle classi al caldo a studiare, anzicchè andare al mare o in montagna ad ossigenarsi e a socializzare in vacanza, Ma finiamola con questo progetto assurdo, potranno leggermente aiutare qualche insegnante precario con l’acqua alla gola , ma no certamente i bambini.
A scuola d’estate con la mascherina, in alcune scuole con effetto serra…
I bambini d’estate hanno bisogno di mare e vacanze!!!!