Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade.

E poi materiali e risorse supplementari come giochi o materiali che rendano divertente e coinvolgente l’insegnamento e l’apprendimento della matematica. E, perché no, esercizi di varie difficoltà, per offrire un insegnamento più inclusivo e adatto a tutti. Ogni testo scolastico, infatti, deve adattarsi alle diverse esigenze di tutti i bambini e i ragazzi, inclusi quelli con bisogni educativi speciali.

Ed anche una parte molto curata e ricca dedicata agli esercizi: spesso, gli insegnanti di matematica, si trovano a dover fare molte fotocopie durante l’anno, scelta non esattamente sostenibile, oppure caricare le famiglie con costi extra per fare acquistare altri libri o eserciziari.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Gli insegnanti di matematica che stanno scegliendo o hanno già deciso di adottare “Nel Cuore dei Saperi” edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi, hanno potuto constatare che l’insegnamento della matematica ha davvero una marcia in più. È il sussidiario di matematica che ogni insegnante vorrebbe, perché è completo di tutte le caratteristiche che rendono funzionale un testo per la didattica della matematica nella scuola primaria e non richiede altro: fotocopie, eserciziari aggiuntivi da acquistare, tutti fattori poco sostenibili da molti punti di vista. Le guide per l’insegnante, in aggiunta ai testi, sono complete e suggeriscono in modo pratico e chiaro delle attività da proporre in classe.

Un’insegnante è fermamente convinta che l’approccio alla matematica proposto nel libro Nel Cuore dei Saperi rappresenti un’autentica esperienza laboratoriale e concreta, sottolineando che il metodo adottato è tutto fuorché scontato. Da parte sua, un’altra docente enfatizza l’eccezionale preparazione degli autori, manifestata chiaramente attraverso la ricchezza dei contenuti e l’articolazione dell’impianto didattico del progetto. Attraverso i testi e le attività proposte, emerge inequivocabile l’immensa passione degli autori per la materia, evidenziando quanto sia fondamentale che chi si dedica all’insegnamento dimostri innanzitutto un profondo amore e coinvolgimento per il proprio campo di studio, in quanto solo così sarà in grado di trasmettere efficacemente questa stessa passione agli studenti

Un altro maestro è rimasto colpito dalla sezione dedicata alla geometria e alla costruzione dei modelli dinamici: “Questo modo di insegnare la geometria è davvero rivoluzionario e permetterà ai bambini di esplorare concretamente e in modo autentico le forme geometriche. Spesso la geometria è trascurata nei libri di matematica. In Nel Cuore dei Saperi, invece, è decisamente valorizzata, perché gli autori sanno che ha un fortissimo valore formativo”.

LEGGI ANCHE
Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni della scuola primaria

IMPARARE FACENDO, PER DEDUZIONE

Molti insegnanti sottolineano che la didattica laboratoriale proposta in Nel Cuore dei Saperi sia reale: le regole matematiche, infatti, vengono apprese dai bambini mentre svolgono le attività. Anzi, è proprio lo svolgimento degli esercizi e dei giochi che permette loro di arrivare, per deduzione, alle regole matematiche. Questo è un approccio veramente nuovo e diverso da quello che prevede la trasmissione di un concetto matematico e poi la sua applicazione negli esercizi, che è sempre foriera di un triste risultato: i contenuti non vengono appresi e la lezione risulta noiosa.

nel cuore dei saperi matematica

NEL CUORE DEI SAPERI

Scopri il nuovo sussidiario delle discipline di quarta e quinta edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi

Infine, una delle tante insegnanti che hanno deciso di adottare Nel Cuore dei Saperi ha dichiarato: “Per la prima volta non siamo costretti a chiedere alle famiglie ulteriori contributi economici per acquistare eserciziari e non dobbiamo sprecare risme di fogli per fare centinaia di fotocopie. Questo testo possiede veramente tutto ciò che serve ed è davvero completo. Non è scontato, ma si può insegnare ai bambini la sostenibilità anche mostrando loro che, se si sceglie il libro giusto, non c’è bisogno di fare fotocopie”.

Affinché la matematica nella scuola primaria diventi un viaggio emozionante per gli alunni, dobbiamo penetrare non solo nelle loro menti, ma soprattutto nei loro cuori: è qui, Nel Cuore dei Saperi, che si nutre la vera passione per la conoscenza.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


L’annuncio di Valditara: in arrivo nuove regole su come i docenti dovranno comportarsi sui social. Richiesta sobrietà e autorevolezza

comportarsi sui social

Da diversi anni ormai i social media sono diventati uno degli strumenti più utilizzati dalle persone, e ciò è valido in particolare anche all’interno del contesto scolastico. Conosciamo tutti l’impatto che il web ha oggi su tantissimi studenti e genitori, per non parlare del numero sempre crescente di insegnanti influencer. E proprio sulla presenza online degli insegnanti, influencer o meno, si è concentrata l’attenzione di Giuseppe Valditara. Secondo il ministro…

Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Hai visto la novità?

X