La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

“Se penso di potercela fare, ce la faccio”: il ruolo della mentalità dei bambini nello sviluppo delle competenze

Una mentalità positiva è ciò che ci permette di andare avanti e superare gli ostacoli e le difficoltà che si pongono nella via verso il raggiungimento dei nostri obiettivi quotidianamente. Si tratta di una forza interiore la cui importanza si fa sentire fin dai primi anni di vita. Andiamo a vedere in questo articolo perché sia così importante supportarla e aiutare i bambini a mantenerla negli anni più importanti per il loro sviluppo durante gli anni scolastici.

LA MENTALITÀ: FISSA O DI CRESCITA?

Alcuni studi scientifici, come quello di Carol Dweck del 2017 link esterno, hanno dimostrato l’esistenza di due tipologie diverse di mentalità: fissa e di crescita. La differenza tra le due risiede nel fatto che la prima presuppone che le proprie abilità non possano essere alterate o migliorate in alcun modo, che resteranno uguali nel tempo, mentre la seconda prevede una possibilità di crescita di queste.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Una persona con una mentalità fissa preferirà evitare i momenti e le attività in cui ci siano delle possibilità di commettere degli errori (attività che non ha mai svolto prima o in cui non eccelle) perché provocheranno in essa un sentimento di pura frustrazione, nella convinzione di non poter fare nulla per migliorarsi.

Questo meccanismo potrebbe portare la persona in questione a limitare o persino boicottare le esperienze di apprendimento in classe, per evitare di mostrare agli altri le proprie debolezze e le proprie difficoltà.

Una persona con una mentalità di crescita, invece, è convinta che le proprie capacità non siano immutabili, ma che possano svilupparsi ed evolvere nel tempo. Un bambino con una mentalità di crescita è consapevole del fatto che l’apprendimento sia un processo caratterizzato da un susseguirsi di fallimenti e successi. Non ha paura di sbagliare, poiché vede nell’errore una parte naturale del processo di crescita.

Questa mentalità positiva porta la seconda categoria di bambini ad affrontare le sfide in modo migliore e a fissare diversi obiettivi di apprendimento rispetto alla categoria caratterizzata da una mentalità fissa.

DA MENTALITÀ FISSA A MENTALITÀ DI CRESCITA: È POSSIBILE?

Chi nasce con la mentalità fissa non è destinato a restare negativo fino all’ultimo dei suoi giorni, ma è possibile lavorare sulla propria attitudine e sviluppare una mentalità di crescita con qualche sforzo. Tuttavia, più passa il tempo, più questo processo di cambiamento diventa complesso e dispendioso in termini di energie.

Pagine “Ce la POSSO FARE!” del corso per la primaria IL GRILLO E LA LUNA

Per questo è importante direzionare i bambini verso una mentalità più aperta e flessibile fin dai primi anni. Per farlo, genitori ed insegnanti devono cercare di far capire ai più piccoli che il processo di crescita e di apprendimento implica l’errore e che non ci sia nulla di sbagliato o di negativo nel commetterne.

Sbagliare, spesso, non è piacevole e provoca in chi commette l’errore una sensazione di delusione nelle proprie capacità e di frustrazione per non essere stato in grado di svolgere un’attività come avrebbe voluto. Ma occorre ricordarsi, e ricordare ai propri piccoli, che non si può raggiungere il successo senza aver commesso degli errori in precedenza. Sbagliando si impara!

E tu cosa ne pensi della mentalità positiva a scuola? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ma chi te lo fa fare di insegnare?

Ma chi te lo fa fare di insegnare

Fare l’insegnante è tutt’altro che semplice, fra complessità burocratiche, onnipresente precariato e rischio di burnout. Per questa ragione, una delle domande che i docenti si sentono rivolgere è “ma chi te lo fa fare?”. La questione non è banale, e anzi si lega alle crescenti difficoltà di un mestiere che dovrebbe consistere nel formare gli studenti, e che invece è sempre più difficile da compiere. Se ormai è molto condivisa…

Grembiuli di colore diverso tra maschi e femmine, una nonna non ci sta e scrive al preside: “Perché mantenere ancora la differenza di colore tra bambini e bambine?”

grembiuli di colore diverso

Il grembiule scolastico è uno dei simboli della scuola primaria: utilizzato da tutti gli alunni, costituisce un vero e proprio segno di riconoscimento. Eppure, anche sul grembiule dibattiti e polemiche, come successo di recente per la lettera di una nonna alla dirigenza della scuola primaria di Binasco, in Provincia di Milano. Secondo la donna, il problema non riguarda tanto il grembiule quanto la distinzione di colori fra le bambine e…

In classe ci sono due alunni non vedenti, tutti i bambini imparano il Braille

alunni non vedenti

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinnovata sensibilità nei confronti degli studenti con disabilità, che ha anche portato a molte iniziative. Il tema dell’inclusione nelle scuole è considerato oggi uno dei più importanti, tanto che la didattica inclusiva è oggetto di numerosi convegni e progetti. Eppure, è nel contesto della classe che l’inclusione può davvero fare degli importanti passi avanti: è questo il caso di una classe dell’Istituto Comprensivo…

In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

great

Quaderni operativi?

X