Molti genitori dicono di essere spesso troppo occupati o stanchi per leggere ai propri figli una storia della buonanotte e quindi si affidano alla tecnologia. Oggi, infatti, è possibile chiedere ad Alexa di leggere la favola della buonanotte ai propri figli.
I RISULTATI DELLA RICERCA
Più di un quarto dei genitori si affida ad Alexa e ad altre applicazioni per raccontare ai loro figli una favola prima di andare a letto in modo che non debbano farlo loro, questo è quello che la ricerca suggerisce.
Charity Booktrust ha intervistato 1000 genitori con bambini sotto i 10 anni per scoprire se la lettura della favola della buonanotte fosse ancora una parte fondamentale della routine quotidiana, e ha scoperto che molti si affidano invece alla tecnologia per questo.
Solo il 28% ha affermato di essere riuscito a trovare il tempo di condividere una storia con i propri ragazzi ogni sera, con poco meno di un terzo che incolpa il lavoro o il pendolarismo per aver perso questa abitudine e uno su cinque si giustifica dicendo di sentirsi semplicemente “troppo occupato”.
Queste, tuttavia, sembrano essere solo scuse, poiché la lettura della favola della buonanotte prende all’incirca 10 minuti di tempo ogni sera e, per quanto frenetica possa essere la vita al giorno d’oggi, ognuno di noi dispone di 10 minuti di tempo libero quotidianamente.
LIBRI DIGITALI O LIBRI ANALOGICI?
Il ventisei per cento dei genitori ha cercato di utilizzare assistenti a domicilio come Alexa per assumere il ruolo di narratore della buonanotte, e più della metà di utilizzare un telefono o un tablet – o un’app come Youtube.
Mentre l’83% dei genitori ha sostenuto in occasione del sondaggio di preferire ancora utilizzare libri “reali” con i loro figli, ci sono preoccupazioni generali per la maggiore dipendenza da alternative digitali.
Gemma Malley, direttore di Booktrust, aggiunge: “La vita non è mai stata così piena di impegni e per molti genitori è sempre più difficile trovare del tempo per le storie della buonanotte. So per esperienza che può essere allettante sostituire la lettura al figlio con il tempo su un dispositivo, ma lo scambio di libri per la tecnologia può avere conseguenze profonde”.
Proprio così, scambiare un momento di intimità con il proprio figlio con del tempo passato con un dispositivo elettronico non potrà mai essere una buona idea. Il bambino con il tempo risentirà di questo distanziamento dai propri genitori e il suo rapporto con loro risulterà indebolito, mentre si troverà sempre più propenso a rivolgersi all’assistente vocale artificiale per qualsiasi altro problema.
Gemma Malley continua: “Solo 10 minuti di lettura di un libro insieme ai propri figli al giorno fa una tale differenza – aiuta a costruire il linguaggio dei bambini, la resilienza, la fiducia e l’immaginazione ed è un modo incredibile per le famiglie di legare.”
Come abbiamo visto, utilizzare Alexa per leggere la favola della buonanotte ai nostri figli può sembrare un bel vantaggio inizialmente, ma a lungo andare apporta solo conseguenze negative nella nostra relazione con loro e nello sviluppo dei bambini. Si tratta di un gesto talmente importante che abbandonarlo in favore della tecnologia significherebbe un vero peccato.
Almeno fate addormentare i vostri bimbi con la dolce voce di Francesca:
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