Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Sfondo integratore coinvolgente e attenzione alle competenze non cognitive, i motivi della popolarità di Si Può Fare!

Il sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria “SI PUÒ FARE!” ha un progetto didattico innovativo che mira a fornire un percorso di apprendimento altamente motivante e inclusivo per gli alunni. Il corso infatti è stato progettato con l’obiettivo di lavorare sulle competenze non cognitive e di valorizzare l’unicità di ogni bambino e bambina. L’idea di fondo del progetto è rispondere al bisogno naturale di ogni alunno di trovare la propria realizzazione individuale, la propria dimensione, nella strada che porta i giovani studenti verso l’adolescenza.

Il contesto di apprendimento racconta di un gruppo di bambini e dei loro sogni: il sogno di volare, di diventare un giardiniere, oppure un artista. Un sogno che li guida verso la propria realizzazione individuale, prima come persone che come studenti. La scuola allora è un mondo fatto di possibilità, un trampolino verso i sogni e le ambizioni, che fornisce a ogni bambino gli strumenti e l’aiuto necessari, partendo da un’ambientazione familiare all’interno della quale l’alunno si riconosce e si ritrova, fornendo uno spunto di riflessione a tutta la classe.

Il sussidiario dedica quindi molta attenzione al contesto sociale, alle relazioni e al valore dell’amicizia, e presenta al tempo stesso molte attività che si concentrano sul pensiero divergente, la logica e il debate. Inoltre, il progetto prevede un percorso di letto-scrittura molto originale, con un Alfabetiere individuale che presenta ogni lettera come una card da ritagliare: uno strumento di lavoro parallelo al metodo principale.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Dando un’occhiata al volume di matematica, si capisce subito che è progettato per promuovere il pensiero logico e il problem solving, perché presenta diverse proposte laboratoriali e per lo sviluppo del pensiero computazionale. Oltretutto, il libro offre un nuovo approccio valutativo in linea con l’ordinanza ministeriale in materia di valutazione formativa, con schede di verifica pensate per valutare diversi obiettivi con un’unica proposta operativa.

LEGGI ANCHE
Il testo scolastico migliore per la nuova valutazione è quello che ha le situazioni valutabili

Uno dei punti di forza del libro è l’attenzione dedicata alle competenze non cognitive e alla mindfuness, presenti in modo trasversale in tutti i volumi, oltre che al pensiero divergente, con un innovativo impianto interdisciplinare che lega Grammatica e Arte.

si può fare copertina

SI PUÒ FARE

Il nuovo corso per il primo ciclo della primaria classi prima, seconda e terza con il Piccolo Passaporto per Grandi Sogni

Infine, “SI PUO’ FARE!” presenta un approccio laboratoriale, STEAM e Tinkering, che mira a coinvolgere i bambini e le bambine in attività pratiche e divertenti. Si tratta di un progetto didattico versatile e coinvolgente che può essere adattato al proprio stile di insegnamento e che aiuta i bambini e le bambine a sviluppare le loro abilità in modo inclusivo e motivante, all’interno di un ambiente – la classe, e ancora di più la scuola – trasformato in un luogo di realizzazione personale, utile per affrontare le sfide della crescita e della vita.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Hai visto la novità?

X