La rivista per la scuola e per la didattica
VIDEO

Tre TED Talks di colleghi insegnanti che non dovremmo assolutamente perdere

Ogni insegnante a volte ha bisogno di riflettere insieme ai colleghi. Scambiare con loro ispirazione, ottimismo, motivazione, o anche solo sentire una loro esperienza. Ecco tre insegnanti che vale la pena di ascoltare. Tre insegnanti che ci parlano in tre TED Talks dell’importanza della grinta nel proprio percorso scolastico, della magia nell’aula di insegnamento e dell’errore come qualcosa da accogliere con benevolenza.

LA CHIAVE DEL SUCCESSO A SCUOLA? LA GRINTA

“La grinta è la passione e la perseveranza per raggiungere obiettivi a lungo termine. La grinta è resistenza. La grinta è seguire il proprio futuro, giorno dopo giorno, non solo per una settimana, o per un mese, ma per anni, lavorando sodo per rendere quel futuro una realtà. La grinta è vivere la vita come una maratona, non come uno scatto”.

Angela Lee Duckworth, durante la sua esperienza come insegnante, ha potuto constatare come la grinta sia il motore principale che permette a uno studente di terminare il proprio percorso di studi. La grinta è in grado di superare il talento o il quoziente intellettivo. La grinta è quella convinzione a non arrendersi perché, chi la possiede, è certo che il fallimento non sia una condizione permanente. Il suo interrogativo finale, come un appello rivolto agli altri colleghi insegnanti, è cercare di capire come sia possibile sviluppare la grinta nei nostri studenti. E sicuramente, uno dei modi, è essere grintosi noi per primi nel cercare di svilupparla e nel nostro modo di essere quotidiano, come esempio per loro.

INSEGNARE AGLI INSEGNANTI COME CREARE LA MAGIA

“La mia tesi è che la formazione degli insegnanti vada riformulata. Ci si può concentrare sui contenuti o sulle teorie, e questo va bene, ma i contenuti e le teorie senza la magia dell’insegnare e dell’apprendere, non significano niente”.

Christopher Emdin in questo TED Talks cerca di interrogarsi su come sia possibile catturare l’attenzione degli studenti, creare quella magia che li coinvolge profondamente. I più grandi oratori, capaci davvero di seminare la magia nelle persone a cui stanno parlando, spesso non sono nemmeno persone laureate. Emdin porta l’esempio dei pastori delle chiese pentecostali, che con la loro predicazione sempre interattiva e coinvolgente, non perdevano mai l’attenzione del loro pubblico. I contenuti, senza la magia dell’insegnamento, non sono nulla: Christopher Emdin consiglia di trovare il proprio modello di educatore “magico” e osservarlo, prendere appunti e imparare il più possibile il suo modo di fare.


PERSPECTIVES

Il corso di lingua inglese per il biennio della secondaria di secondo grado, l’unico in Italia che permette di utilizzare i ted talks logo in classe, con attività correlate.


COME IMPARARE DAGLI ERRORI

“Nel panorama educativo di oggi, abbiamo a che fare con un’infatuazione nei confronti della cultura dell’unica risposta esatta da segnare correttamente nei test a scelta multipla, e sono qui per condividerlo con voi, questo non è insegnamento”.

I quiz a risposta multipla, la didattica in cui si deve cercare a tutti i costi di evitare l’errore, secondo Diana Laufenberg sono pratiche che distruggono la creatività e il desiderio di apprendere. Il culto dei test con l’unica risposta esatta distoglie l’attenzione dal fatto che imparare possa davvero migliorare la propria vita, per ridursi a prestazione finale. Laufenberg sostiene che gli studenti non debbano solo avere informazioni, ma debbano capire cosa fare con quelle informazioni. Per esempio, un ottimo modo per concludere un’unità didattica è creare un’infografica oppure organizzare una votazione in merito a un argomento: in queste attività, provare e riprovare, sbagliare, non solo è ben accetto ma è parte stessa dell’apprendimento.

E tu cosa ne pensi di questi tre TED Talks? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

La disposizione dei banchi influisce sull’apprendimento degli alunni

disposizione dei banchi

All’inizio di un nuovo ciclo scolastico, nulla è più importante per un alunno della scelta del posto giusto. La decisione non è mai casuale: al contrario, mette insieme le preferenze personali, le indicazioni degli insegnanti ma, soprattutto, la disposizione dei banchi in classe. L’organizzazione spaziale di un’aula è infatti tutt’altro che neutra e, anzi, può influenzare l’esperienza degli studenti durante le ore passate a scuola. Apprendimento, comportamento e dinamiche sociali…

In Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

Estonia intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo ad un ritmo sempre più rapido, tanto da influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Dall’economia alla sanità, dallo svago all’istruzione, diversi Paesi intendono adottare strategie per una corretta gestione delle IA e per la formazione dei giovani. Fra essi spicca l’Estonia, la cui scuola investe da anni nel digitale ed è considerata la migliore in Europa, che potrebbe diventare il modello di riferimento…

80€ in regalo per te!

X