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Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno.

Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena una docente in pensione lascia i suoi libri sulle panchine del parco per chiunque li voglia, a Prato un gruppo di insegnanti della scuola primaria ha acquistato tutti i libri di narrativa per bambini presenti nella vetrina di una libreria indipendente.

L’iniziativa “svuota la vetrina”

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La protagonista di questa storia è la Libreria Gori, una libreria indipendente premiata come “campione d’impresa per tradizione e innovazione” da Confesercenti. Insomma, una vera e propria istituzione nella città toscana che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto fra gli appassionati di lettura grazie a eventi e incontri con gli autori.

Come riporta il quotidiano La Nazione link esterno, l’iniziativa “svuota la vetrina” ha visto un gruppo di circa quindici insegnanti acquistare tutti i libri presenti in vetrina alla Libreria Gori. E la ragione è semplice: cercare di sostenere una libreria indipendente, che resiste all’assalto delle grandi catene e degli store online. Ma, allo stesso tempo, promuovere la cultura della lettura soprattutto fra i giovani.

Come promuovere la lettura

In un certo senso, l’iniziativa “svuota la vetrina” è stato il coronamento del ruolo che la Libreria Gori già svolge nella comunità culturale di Prato. La scelta degli insegnanti è infatti un modo per sostenere le librerie indipendenti e promuovere la lettura, anche fra i giovani e gli studenti. Queste le parole di Sandra Bandini, titolare della libreria:

Una gioia immensa che incoraggia ancora di più il mio lavoro. L’iniziativa delle insegnanti in libreria accende la luce sull’importanza di leggere. È un invito a promuovere la lettura, a sostenere le librerie indipendenti e a coltivare il piacere di un libro.

E in effetti, come ricorda La Nazione, l’iniziativa “svuota la vetrina” non ha avuto origine a Prato bensì a Milano, e da lì ha coinvolto altre città. Si tratta di un gesto che mostra un entusiasmo essenziale per un nuovo interesse verso la lettura, soprattutto in un momento storico in cui questa è in costante diminuzione.

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Un invito a giovani, alunni e studenti

Il mondo di oggi è in effetti caratterizzato dalla velocità dell’informazione e dalla superficialità della lettura. In altre parole: leggiamo tantissimo, consumiamo tantissimi testi ma in modo superficiale. La lettura è altro, tanto che anche diversi studi confermano la sua importanza nello sviluppo dei più piccoli.

Inoltre, la lettura non è soltanto un passatempo, ma un’opportunità per esplorare mondi nuovi e ampliare le proprie conoscenze, per acquisire strumenti utili alla propria vita e per esplorare nuovi punti di vista. Eppure, oggi il numero di lettori cala in modo lento ma costante. Cosa fare per invertire la tendenza?

Da una parte è fondamentale trovare il modo per far appassionare gli alunni alla lettura, e quindi abituarli a questa forma di interazione con la parola scritta. Dall’altro, iniziative come “svuota la vetrina” riportano l’attenzione verso la questione della lettura, incoraggiando la creazione di spazi di condivisione.

Nella speranza che il piacere di leggere possa germogliare anche al di fuori di questi momenti, che possono soltanto costituire una scintilla. Ma necessitano di una fiamma ben diversa.

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